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DISCORSO


DI


NICCOLÒ MACHIAVELLI.


SOPRA LE COSE D’ALEMAGNA
E SOPRA L’IMPERADORE.


Per avere scritto alla giunta mia anno quì delle cose dello imperatore e della Magna, io non so che me ne dire di più, dirò solo di nuovo della natura dell’Imperatore, quale è uomo gittatore del suo sopra tutti gli altri che a nostri tempi o prima sono stati, il che fa che sempre ha bisogno, nè somma alcuna è per bastargli in qualunque grado la fortuna si trovi. È vario perchè oggi vuole una cosa e domani nò; non si consiglia con persona, e crede ad ognuno, vuole le cose che non può avere, e da quelle che può avere si discosta, e per questo piglia sempre i partiti al contrario. È da altra banda uomo bellicosissimo, tiene e conduce bene un esercito con giustizia e con ordine. È sopportatore di ogni fatica quanto alcun altro affaticante uomo, animoso ne’ pericoli, tale che per capitano non è inferiore ad alcun altro. È umano quando dà udienza, ma la vuole dare a sua posta, nè vuole essere corteggiato dagli ambasciatori se non quando egli manda per loro; è segretissimo; sta sempre in continue agitazioni d’animo e di corpo, ma spesso disfà la sera quello conclude la mattina. Questo fa difficili le legazioni, appresso di lui, perchè la più importante parte che abbia un oratore che sia fuori per un principe o repubblica si è, conietturare bene le cose future, così