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pubblica. La stirpe della madre era ugualmente chiara e distinta, non tanto per l’antichità e nobiltà dell’origine, proveniente dagli antichi Conti di Borgonuovo di Fucecchio, noti fino dal decimo secolo, quanto per gli onori goduti in Firenze, ove ebbe un Francesco di Nello Gonfaloniere nel 1361. e cinque Priori. Bernardo padre di Niccolò fu Giureconsulto e Tesoriere della Marca; e con quei ministerj sostenne il lustro della Famiglia, superiore alla mediocrità delle sue fortune.

Qual fosse l’educazione del nostro Niccolò, e da chi ei la ricevesse, non è noto. Nato per altro fortunatamente in un tempo il più favorevole alle buone lettere, che dalla barbarie de’ prossimi secoli emergevano col più grande splendore, piccolo disvantaggio per la cultura de’ suoi talenti risentì dalia perdita del genitore in età di 16. anni, essendo rimasto alla cura di una madre amante delle lettere, e poeterà ella medesima. I primi saggi della sua capacità gli diede presso Marcello Virgilio, sotto del quale fu collocato per quanto dicesi nel 1494. Cinque anni dopo, in età di non più che 29. anni fu preferito fra quattro concorrenti per il posto di Cancelliere della seconda Cancellerìa de’ Signori, in luogo di Alessandro Braccesi, per decreto del Consiglio Maggiore del dì 19. Giugno 1498. Quindi nel dì 14. del seguente Luglio da’ Signori e Collegj ebbe incarico di servire anche nell’Ufizio de’ Dieci di Libertà e Pace, ove quantunque la prima commissione fosse per il solo mese d’Agosto proseguì poi ad esercitare la carica di Segretario fino alla sua cassazione.

Nel giro di soli quattordici anni, che ei coperse quelli importanti posti, oltre le ordinarie occupazioni, le quali non