vere. Onde che Zenone, parte per paura, parte per il desiderio aveva di cacciare di Italia Odoacre, concesse a Teodeorico il venire contro a quello, e pigliare la possessione d’Italia. Il quale subito partì di Pannonia, dove lasciò i Zepidi popoli suoi amici e venuto in Italia ammazzò Odoacre e il figliuolo, e con l’esemplo di quello prese il titulo di Re d’Italia, e pose la sedia sua in Ravenna, mosso da quelle cagioni che fecero già a Valentiniano abitarvi. [Carattere di Teodorico]Fu Teodorico uomo nella guerra e nella pace eccellentissimo; donde nell’una fu sempre vincitore, nell’altra benificò grandemente le città ed i popoli suoi. Divise costui gli Ostrogoti per le terre con i capi loro, acciòcchè nella guerra gli comandassero, e nella pace gli correggessero; accrebbe Ravenna; instaurò Roma, ed eccettochè la disciplina militare rendé ai Romani ogni altro onore; contenne dentro ai termini loro e senza alcun tumulto di guerra, ma solo con la sua autorità tutti i Rè barbari occupatori dell’Imperio; edificò terre e fortezze intra la punta del mare Adriatico e le Alpi per impedire più facilmente il passo ai nuovi barbari che volessero assalire l’Italia. E se tante virtù non fussero state imbrattate nell’ultimo della sua vita d’alcune crudeltà causate da alcuni sospetti del regno suo, come la morte di Simmaco, e di Boezio uomini santissimi dimostrano, sarebbe al tutto la sua memoria degna da ogni parte di qualunque onore; perchè mediante la virtù e bontà sua non solamente Roma ed Italia, ma tutte le altre parti dell’Occidentale Imperio libere dalle continue battiture, che per tanti anni da tante inundazioni di barbari avevano sopportate, si sollevarono e in buon ordine e assai felice stato si ridussero. [Mutazioni dell’Imperio Romano per l’inondazioni de’ Barbari.]E veramente se alcuni tempi furono mai miserabili in Italia e in queste provincie corse da’ barbari, furono quelli che da Arcadio ed Onorio infino a lui erano corsi. Perchè se si considera di quanto danno sia cagione ad una repubblica o ad uno regno variare principe o governo, non