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Libro secondo, Ode XVIII. | 95 |
Non attutiva la man di Fauno,
De’ Mercuriali custode. L’ostie
E l’ara votiva offrir pensa;
32Noi modesto un agnel feriremo.
XVIII.
Non avorio, non aureo
Palco incavato alla mia casa splende;
Non architravi imettie
4Premon colonne all’ultima recise
Africa; io non la reggia
D’Attalo invasi sconosciuto erede;
Non porpore laconie
8Traggono ad uso mio clienti oneste.
Ma lealtà ed amabile
Vena ho d’ingegno, onde il patrizio cerca
Me povero: non supplico
12D’altro gli Dei; nè da potente amico