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Libro primo, Ode XXIV. | 45 |
Eh via, qual’ispida tigre o qual getulo
Leon per frangerti non ti perseguito:
Lascia la mamma alfine;
12Tempo è che un uom ti sèguiti.
XXIV.
Qual freno o termine nel desiderio
Di sì cara anima? Su, detta i lugubri
Canti, Melpomene, cui diè l’armonica
4Voce il Padre e la cetera.
Dunque il perpetuo sopor Quintilio
Preme? Un uom simile Pudor, Fede íntegra,
Suora a Giustizia, Verità semplice
8Quando sarà che trovino?
Cadde chi flebile fu a molti egregj,
A niun più flebile che a te, Virgilio;
Invan tu supplice (ahi, non ti ascoltano!)
12Chiedi agli Dei Quintilio.