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Libro primo, Ode XXII. | 43 |
XXII.
Uomo incorrotto e di delitti puro
Di mauri dardi uopo non ha nè d’arco
Nè di faretra grave d’attoscate
4Saette, o Fusco,
Sia che per sirti ribollenti ei mova
O pel Caucaso inospite il viaggio
O per le plaghe là cui favoloso
8Lambe l’Idaspe.
E però dentro a la sabina selva,
Mentre Lalage mia canto, e di cure
Libero vago oltre il confine, fugge
12Me inerme un lupo:
Mostro il cui pari nè la marziale
Daunia alimenta ne’ suoi vasti ischieti,
Nè di Juba la terra, di leoni
16Arida altrice.