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E maledetto il tricorporeo mostro,
    Che mentre Europa affanna,
Codardo insieme e bellicoso, il nostro
    16Sangue per vin tracanna;

E barcollando ebbro e lascivo al peso
    Delle insane armi, e nera
L’ombra gittando del reo corpo obeso
    20Sopra la terra intera,

In minaccioso e lusinghevol suono
    Al popolo che tace:
Trema, bofonchia, la Giustizia io sono;
    24Esulta, io son la Pace!

Ah! poi che ancora alle menzogne orrende
    La cieca turba indura,
E in man del fato ancor librata pende
    28La vendetta immatura;

Poi che l’avida schiatta in ozj pravi
    Dal vallato covile
Sdrajata ghigna, e schiere ostenta e navi
    32Pomposamente vile;