Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
CREPUSCOLO
Per l’ampio deserto dei piani mietuti
La sera i fragranti suoi veli diffonde;
S’indugia l’augello tra l’aride fronde,
Trillando a la luce gli estremi saluti.
Qual vitreo profilo di magica barca
Che il fervido mare dei sogni veleggia,
Su’ rosei vapori, che adombran la reggia
Del sole caduto, la luna s’inarca.
Susurri vaganti, selvagge fragranze
Esalan da’ pori dell’ombra infinita;
Memorie indistinte, confuse speranze
Esalan da’ cuori confitti alla vita.
21.— Rapisardi, Opere. Vol. V.