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Lui non Indica tabe o ferro aguzzo
Di selvaggio arco in mostruose rive
Domò: fallace erra la fama; ei vive,
Odi, Salluzzo.
Là nel magico regno, ove s’infronda
Sereno il Mito, e fra’ rami vocali
Sacre alle chiome degli eroi feconda
Rose immortali,
Di morbi immune e di vecchiezza ei porge
Purpureo il labbro all’eraclèa bevanda;
Ecco, fra’ prodi che gli fan ghirlanda
Splendido sorge,