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Ecco, in fondo all’aria scura,
Sopra i gorghi avidi appar
Una candida figura,
Ch’agil scivola sul mar.
Cade il turbine e s’addurrne
Sotto al suo magico vol;
Su le fosche aeree torme
Posa un raggio ultimo il Sol.
Una immensa iri s’inarca
Su la vergine fatal,
Che impassibile il mar varca
Sotto l’arco trionfal.