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182 | Le Odi di Orazio |
[Cinto le terapie di verdi pampini]
I voti Libero reca a buon esito.
IX.
Non periranno quei detti, credilo,
Ch’io, nato ai lunge resonante Aufido,
Con arte non prima saputa,
4Atti a’ lirici metri discorro.
Non, se le prime sedi ha il Meonio
Omero, oscuri sono i pindarici
E i Cei e d’Alceo minaccioso
8E del grave Stesicoro i canti.
Non cassò il tempo gli anacreontici
Scherzi; anco spira l’amore, vivono
Ancora fidàti alla cetra
12Dell’eolia fanciulla gli ardori.