![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
76 | intorno la vita e le opere di luciano. |
Grecia. La qual cosa non si potrebbe spiegare senza conoscere che intelletto egli ebbe, e quali concetti, e come seppe rimaner libero in mezzo al mondo che lo circondava. I Greci fecero valere nel mondo la bellezza, e Luciano, come greco, la seppe trovare nel suo secolo, e mostrarla, e farla amare anche nello Scetticismo.
Questa è l’immagine di Luciano che io ho veduta nelle sue opere: le quali ora ad una ad una dobbiamo considerare.
CAPO TERZO.
LE OPERE DI LUCIANO.
XXXIX. Essendo tutte queste opere disposte a caso, per ragionarne bene dobbiamo considerarle in un certo ordine, che ci sarà dato dalla materia che esse trattano, che è, o l’arte, o la filosofia, o la religione, o il costume; dal carattere che esse hanno, o serio o satirico; e dalla diversa forma che pigliano, dialogistica discorsiva.
arte.
XL. opere serie. Dicerie, προσλάλιαι, adlocutiones. La prima tra le opere che si legge è il Sogno, discorso che Luciano recitò in patria quando vi ritornò retore già famoso.[1] È piena di leggiadrie e di motti, ma senza
- ↑ Vedi le ultime parole del Sogno: οἷος δὲ πρὸς ὑμᾶς ἐπανελήλυθα, quale a voi sono ritornato.