765Perseguir fere in caccia, immansueti
Dorsi inforcar di rapidi cavalli,
Sgominar tende avverse, e fuggitive
Terga nemiche saettar con l’arco.
Rigido come lancia, onde la tersa 770Punta scintilli minacciosa al sole,
Ei sorgea tra’ perigli, e men che a Dio
Confidava al suo strai la sua salvezza;
Tal che il pietoso genitor sovente
L’atro gli rammentava ultimo fato 775Degli Aditi superbi, ispida razza
Cui per l’opre nefande al ciel dispette
Seppelliron le sabbie alte d’Akafa.
Ma qual nel perso mar, quando tra’ verdi
Coralli e le frondose alghe odorate 780Sommovendone i flutti euro non frema,
Specchiansi intorno le calcaree cime;
Mormora qua e là per l’ampio golfo
Qualche dolce zampillo, a cui le labbra
Il faticoso remator consola; 785Tal di Chèdar nel fiero animo, quando
Specchio d’alti fantasmi amor lo fea,
Sorgean dolci pensieri e ingenui canti,
Ch’ai più schivi molcean l’anima in petto.