275Gioco d’alto miraggio ora non sono,
Il Dio signor dei nostri padri invoco
Testimone al mio dir: tu fra non guari
Sposa gradita al tetto mio verrai.
Ella partì con lievi orme, e cantava 280Una strana canzone; entro la vita
Le brillava con dolce impeto il sangue;
Squillavan con insolita armonia
L’argentine sue voci, ed alla guisa
Di nuzíal corteo splendido al sole 285Sfilavano a l’azzurro i suoi pensieri.
Ho pregato pregato, e il ciel s’è aperto,
E n’è disceso un giovane signor:
D’erbe si copre l’arido deserto, 289Un limpido ruscel corre tra’ fior.
Neri ha i capelli come gran di pepe,
Ha gli occhi di gazzella il mio fedel;
Il mare e il monte hanno i suoi campi a siepe, 293I padiglioni suoi levansi al ciel.
Ma più s’alza del monte il pensier mio,
La mia speranza è più larga del mar:
Sulla terra un amor, nel cielo un Dio; 297Il mondo è a tutti e due picciolo altar.