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vita di alberto pisani |
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gli ò il baleno a un discorso? Infatti, come Alberto sì volge, vede un bottacci ilio protone su -
cido, beninteso in nicchio e calzetta, porsi sul
monticino che costeggia la buca. Dentro di cui
è scesa la scricchiolante cassa, e resta con un
sordo lamento, E allora, i pochissimi astanti,
tutte (piasi ragazze, le (piali senza risparmio lasciavano lagrimare e i loro begli occhi e le lor
smilze candele, si aggruppano intorno. I,'amico
nostro, pure.
li il sacerdote si passa e ripassa la mano
sulle palpebre ; tògliesi il cacciavite, aggiustasi
il cupolino, e comincia:
— «Adelina nostra è beata.
Adelina ('tentili, fin dai più tèneri anni trovò
il sentiero del Ciclo. Xon si lasciando adulare
o da specchio o da labbro, aliena da ogni esterna pompa di abbigliamento, aliena del pari
dalle conversazioni e dalle comparse, a disfogare la piena soave de' suoi alleili, mai si trattenne se non nei collòqui col suo (iesù. Solo
di lui gustava le si parlasse. Il suo volo, an/i
il sospiro, era di èsserne sposa, e se l'Eterno,
pròvvido sempre, non le ne avesse accorciala la
via chiamandola a sè, ella avrebbe di celio
aggiunto un nuovo splendore all'Ordine delle
Cappuccine.
Oli voi aveste veduto, mie figlie, con (piai
religiosa paura ella correva a narrarmi le sue
apparenze di colpa, se pur di colpa si possono
dire, e con quanto fervore si avvicinava alla
mensa degli Angioli, desiderosa, pregante -
ricevendo (iesù — di volarsene a lui !
E Dio Fesaudì.
In sul mattino di lei e di un purissimo giorno, Adelina partiva. Sfinita di forze, più non
riuscendo nè a mormorare preghiere nè a strìngere al seno la crocettina amica, con la soa-