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POESIE MINORI | 201 |
sensibilità psicologica e artistica, se tentiamo d’indurre dalla
sopravvissuta opera d’Omero alla personalità del poeta.
È intanto caratteristica quella divisione della vita in tanti periodi, intessuti ciascuno di eventi o tutti buoni o tutti tristi. Cosí avviene appunto nella realtà: dove ben di rado si vede un minuto e regolare alternarsi di bene e di male.
È anche da osservare il fatto che il poeta, tornato a Smirne dopo una lunga assenza, non ritrova piú l’antico successo. Avviene proprio cosí: che il ritorno ai luoghi dove si fu felici e che si abbandonarono, non procura mai altro se non delusioni e amaritudini.
Altra circostanza notevole è l’illegittimità della nascita d’Omero. Un genio cosí smisurato, sembrava implicasse una origine anche soprannaturale. L’antica saggezza dei popoli attribuiva costantemente agli eroi padri divini; e anche in tempi pienamente storici, la Grecia favoleggiò miracolose circostanze intorno alla nascita dei grandi poeti e dei grandi artisti. Nella nostra vita, invece, nulla di soprannaturale. Omero è figlio di due semplici mortali. Ma c’è pure un elemento che prepara e spiega la sua straordinaria grandezza; ed è la sua nascita illegittima; che, se non trova base nella realtà, fu concepita nel medesimo spirito che suggerì a Shakespeare l’apostrofe di Edmondo nel Re Lear:
Why brand they us
With base, with baseness bastardy, base, base,
Who in the lusty stealth of nature take
More composition and fierce quality
Than doth, within a dull, stale, tired bed,
Go to creating a whole tribe of fops
Got ’tween asleep and wake?