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PREFAZIONE | LXIII |
olfattiva, tattile, trovava il subito riflesso nell’armonioso vocabolo. Che, nato dal prodigio, prodigiosamente rievocava le immagini, risuscitava nel cervello degli uditori le visioni meravigliose.
Son corsi piú di trenta secoli, e l’opera màgica non ha perduto ancor nulla della sua efficacia. Ed io ho già troppo discorso. Suoni ora libera la voce del poeta.