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Addita le acque limpide
Che sgorgan dalla Chiesa,
E geme e piange e trepida
Se lor purezza é lesa:
Spezza, qual madre ai pargoli
Diletti, il duro pan.
Ecco il bramato e vigile
Pastore giá agguerrito:
Questi il divino oracolo
Con amoroso invito
Sciegliea pur dianzi a pascere
Di Guido il sacro ovil.
Fonte di luce Ei dissipa
Le nubi dell’errore,
Fonte di vita genera
Ministri del Signore,
Forma, sorgente d’ordine,
De’ figli un sol drappel.
Ah! venga, venga, affrettisi,
Queti il comun desío:
Maturi in noi dolcissimi
Frutti d’amor di Dio:
S’abbia coi grati figli
Viver tranquillo ognor.