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456 | GRONINGA. |
valendosene, avrebbero dovuto pagare il valore degli edifizii stati costruiti nelle loro terre, e non avrebbero trovato facilmente un altro fittaiuolo. Durante i torbidi del secolo decimosesto, il diritto diventò di fatto ereditario, o almeno parecchi bandi lo dichiararono tale. La giurisprudenza e l’uso determinarono i varii punti che erano oggetto di contestazione; fu redatta una formola più chiara, che venne generalmente accettata; e d’allora in poi il beklem-regt si mantenne accanto al codice civile, sempre rispettato, e si diffuse a poco a poco in tutta la provincia di Groninga.
I vantaggi che derivano all’agricoltura da questa maniera di contratto, sono facili a comprendersi. In virtù del beklem-regt, i coltivatori hanno un interesse continuo e fortissimo di fare ogni maggiore sforzo possibile per accrescere la produzione delle loro terre. Sicuri come sono, di godere essi soli il frutto di tutti i miglioramenti che possono introdurre nella coltivazione, — di non aver cioè, — come i fittaioli ordinari, — da pagare un fitto tanto più elevato, quanto meglio riescano ad accrescere la fertilità delle terre che coltivano, — essi tentano a questo scopo le imprese più ardite, introducono le novazioni più ardue, effettuano i miglioramenti più costosi. La ricompensa legittima del lavoro è il prodotto intero e certo del lavoro stesso. Quindi il beklem-regt è un potentissimo stimolo all’opera, allo studio, al perfezionamento.
Così un diritto bizzarro, ereditato dal medio