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AMSTERDAM. 307

nali;principalissima la Società d’utilità pubblica, fondata nel 1784, che è quasi un secondo governo per l’Olanda. Il suo scopo è l’educazione del popolo, alla quale provvede colla pubblicazione di libri elementari, letture pubbliche, biblioteche per gli operai, scuole d’istruzione primaria, scuole professionali, scuole di canto, case di asilo, casse di risparmio, premi di buona condotta, onorificenze per gli atti di valore e di abnegazione. La società, retta da un consiglio d’amministrazione composto di dieci direttori e d’un segretario generale, si compone di più di quindicimila soci, divisi in trecento gruppi, i quali formano altrettante società indipendenti, sparpagliate nelle città, nei villaggi, nei più piccoli Comuni dello Stato. Ogni socio paga poco più di dieci lire l’anno. Colla somma (modesta rispetto alla vastità dell’istituzione) che questa tassa produce, la società esercita, come disse Alfonso Esquiroz, una specie di magistratura anonima sui pubblici costumi; stringe insieme col vincolo d’una beneficenza imparziale tutte le sètte religiose; spande a larga mano per tutto il paese istruzione, soccorsi, conforti; e come nacque indipendente, così opera e procede fedele al principio degli Olandesi, che l’albero della beneficenza deve crescere senza innesti e senza puntelli. Altre società come l'Arti et Amicitiae, la Felix Meritis, la Doctrina et Amicitia, hanno per iscopo l’incremento delle arti e delle scienze, promuovono mostre pubbliche, concorsi, letture, e sono ad un tempo splendidi luoghi di ritrovo,