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giallo, tutto rosso e giallo, voglio avere, con gli sgabelli di raso turchino. Vedrai.

Rita. Io non ci verrò!
Sandrina. E perchè?
Rita. Prima di tutto perchè allora avrò marito e mio marito non mi ci manderà... e poi perchè tu m’avrai scordata...
Sandrina. Già, tuo marito ti ci manderà, perchè quando ti sarai sposata tu, il capo divisione sarà morto o io sarò sua moglie. Quanto a scordarti poi... teh! (le prende con le mani le guance e la bacia su la bocca).
Rita. Sta buona, mi hai macchiato le guance col carbone.
Sandrina. E Fausto stasera crederà che ti abbia baciata un carbonaro e ti batterà.
Rita. Fausto non mi batte.
Sandrina. Ma se lo dice tutto il laboratorio!
Rita. E che ne sanno al laboratorio?

Sandrina. (con le due mani tese sul fornello acceso) Senti che bel caldo... «Battista, accendete il caminetto nel salotto rosso!» e poi «Battista, portatemi un punch bollente, anzi due punch bollenti!» e poi «Battista, non sono in casa per nessuno!» e poi «Battista, portatemi Ninì!» Avrò una cagnolina nera col fiocco rosso