Pagina:Ojetti - Il martirio dei monumenti.djvu/28


— 14 —

bili risposero semplicemente andando a vedere le rovine e ad interrogare sul luogo i testimonii.

Andai a Reims nel marzo del 1915. Vidi la cattedrale agonizzante con quelle sue due torri levate al cielo come le due braccia d’un genuflesso che implora di là dal martirio il suo Dio, vidi sui pinnacoli, sui portali, sotto i baldacchini le cento e cento statue schiantate dalle esplosioni, decapitate dalle schegge, consunte dall’incendio, e fra tutte un’altra volta mi presero il cuore le due statue della Visitazione, la Madonna e Santa Elisabetta, classiche e nobili, quasi romane o pisane, accanto alle francesissime snelle argute figure della Vergine Annunziata e della Regina di Saba. Erano intatte quelle due statue celeberrime, e parevano fra tanta rovina affermare ancóra, sotto la