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312 | gabriele d’annunzio |
vaste miniere di vocaboli aperte ad ogni più profonda esplorazione. È necessario, sopratutto, acquistare la maggior possibile ricchezza di lingua genuina e porre ogni studio nello scoprire i più nascosti pregi dell’acquistata ricchezza. Una parola non concede intera la sua forza se non a colui il quale ne conosca le origini prime.
Divenuto padrone dell’elemento materiale, lo scrittore dovrà formarsi lo stile; e in questa formazione non avrà per norma se non l’assioma che ho dianzi enunciato. Le forme dello stile sono innumerevoli come le forme della vita. Non vi è limite alla varietà degli organismi verbali. La misura, la coerenza, il movimento di ciascuna frase scritta devono variare secondo la qualità della cosa rappresentata. Un periodo può esprimere il guizzo rapidissimo di un baleno e la lenta abondanza di un fiume che per meandri innumerevoli avvolga una pianura infinita. Può rendere la grazia di un’apparenza fuggevole e raccogliere una lunga serie d’immagini svolgen-