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238 | matilde serao |
La rèclame da noi è ignota. Bocconi, Mele, nella loro industria mandano due cataloghi all’anno a quarantamila indirizzi, nelle provincie più lontane, nei paesi più piccoli. Perché gli editori non fanno lo stesso? Molte volte mi si chiede dove si vende un tal libro, perchè gli editori non fanno nulla per attirare il lettore; non fanno che esporre in vetrina, quando lo fanno! Io da molto tempo sogno una cooperativa tra autori provetti e noti, la quale con buoni lavori e un modesto capitale inizii ottime edizioni a prezzi moderati di opere forti, salvo poi a far posto ai giovani migliori. Sarebbe un successo ottimo, ma.... Roma dovrebbe esserne la sede, e torniamo a quel che dicevamo più su.
— Ella nel suo Mattino Letterario ha nella estate scorsa iniziato una serie di articoli dal titolo I Cavalieri dello spirito e ha preso subito accanto al Fogazzaro e al Salvadori un alto posto tra quelli che nella religione, o meglio nel sentimento profondo ed oscuro di un al di là, cercano