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108 | e. a. butti |
pano dello scrivere; omai anche le condizioni politiche permettono, anzi consigliano una tregua salutare agli animi. Per queste considerazioni mi sembra propriamente maturo il tempo in che gli artisti italiani tutti concordi potranno cercare e forse trovare una formula d’espressione estetica che sia unica ed italiana pur rispondendo alla universalità del pubblico.
— Secondo te, dunque, uno dei caratteri del nuovo Risorgimento sarà l’universalità. Ne avrà altri distinti?
— Sì, un altro specialmente: l’Idealismo. Come la parola è divenuta ambigua per il soverchio uso, mi spiego. Non intendo per idealismo quella sentimentalità umida e fantasiosa, che impronta, ad esempio, quasi tutte le produzioni femminili nel nostro paese e che è stata per molti anni il più gradito condimento di romanzi e di drammi lacrimevoli. Non intendo neppure per idealismo ciò che intendono i così detti Cavalieri dello spirito, cantati senza rima da Matilde Serao; que-