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INDICE
DEGLI ARGOMENTI
contenuti nel vol. ii.
Lib. XIII. Nuovi regali ad Ulisse. Tutto è collocato nella nave, che ad Itaca dee condurlo. Egli s’accommiata dal Re, e s’imbarca. I Feaci il depongono in su la spiaggia, mentre dormia; e al lor ritorno Nettuno converte in pietra la nave loro. Destatosi, Ulisse non riconosce la patria per cagion d’una nebbia, che Pallade gli levò intorno. Questa gli appare in forma di pastorello: gl’insegna, qual modo dovrà tenere, per uccidere i Proci; e gli suggerisce di nascondere in un antro vicino i doni, che i Feaci, in partendo, avean lasciati sul lido. Finalmente il trasforma in vecchio mendico, acciocchè niuno in Itaca il riconosca |
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Lib. XIV. Ulisse giunge alla casa d’Euméo. Condizione, in cui trovasi questo buon servo; accoglienza, ch’ei fa al suo padrone senza conoscerlo; e colloquio, che hanno tra loro. Ulisse finge d’esser di Creta, e racconta le sue false avventure. Sagrifizio d’Euméo, e cena. Sopravvenuta una notte fredda, e tempestosa, Ulisse con altra finta novella ottiene un man- |