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son risparmiati il poeta Femio, e l’araldo Medonte. Elogio della poesia. Le donne colpevoli obbligate sono a trasportar fuori i cadaveri: indi punite. Ulisse purifica con fuoco, e zolfo la casa, e chiama a sè le altre donne, che gli fanno gran festa, e ch’egli subito riconosce.