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8 | dialetto omerico |
poemi fossero dapprima composti in eolico, poi venissero rimaneggiati secondo il dialetto ionico. D’altra parte la ragione di questo eolismo che qualche volta si manifesta in mezzo all’ionismo prevalente e costante, non è facile a trovarsi.
Ora diremo brevemente, e tenendo solo conto dei fatti linguistici piú comuni, delle proprietà del dialetto omerico. I fenomeni particolari, che sono numerosissimi e svariatissimi, saranno illustrati a mano a mano che si presenteranno nel testo.
§ 1. — Vocali.
mutamenti.
1. | η | per | α lunga | : σοφίη = σοφία. |
2. | ει | » | ε | : ξεῖνος — ξένος. |
3. | ου | » | ο | : μοῦνος — μόνος. |
perdita di vocali - dieresi.
4. | Una vocale può andar perduta:
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5. | Alle volte i dittonghi, per ragioni metriche, vengono divisi nei loro due elementi (dieresi): ἐυ = εὖ; πάις = παῖς; Ἀτρεΐδης = Ἀτρείδης. |
contrazione.
6. | a. | La contrazione spesso non ha luogo in Omero: Ἀτρείδαο — Ἀτρείδου; πυλάων = πυλῶν; ἄλγεα = ἄλγη. |
b. | I verbi in -έω raramente contraggono le sillabe e solamente εε ed έει in ει, εο ed έου in ευ: δατεῦντο. | |
c. | I verbi in -άω: 1. o contraggono come nell’attico;
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