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chi con la verga degli augusti augùri,
chi con l’olivo delle placide are,
217quali con l’aste, quali con le scuri.

Tanto egli vide. Ma poi v’era un mare
porporeggiante: i Cesari; poi file
220lunghe di pastorali e di tïare.

E poi v’era... o latin sangue gentile!...
mentre incessante si sentìa, sul fonte
223del fiume eterno, quel ronzìo d’aprile;

v’era una nube, all’ultimo orizzonte
dell’oltremondo, d’altre vite umane:
226e dagli eroi seduti dietro il monte

giunse più forte il canto del Peane.


Verranno! Ecco i fanciulli, ecco il lavoro
di tre millenni. Hanno anime serene.
230Liberi sono, ed il lor cuore è loro.

Vogliono, attratti verso tutto il bene,
fare e patire ove il dover destini.
233Son la GIOVINE ITALIA, essi, che viene...

E solo allora tu sarai, MAZZINI!