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174 | inni |
Protettore! Salvatore!
passa il fiume che rimbomba!
Scendi, o padre e imperatore,
20va su l’acque alla sua tomba!
Non sei tu come chi nacque
dallo Spirito, e che può
camminar su le grandi acque?,
24Non puoi?... No!
ii
L’acque son rapide e torbide,
cupo è il fiume, il fiume è grosso.
Fu per un ferreo diluvio,
28per un uragano rosso.
Furono lampi di sciabole,
sibili di sferze, furia
secca di grandine e folgori,
32come là in Manciuria...
Ma non si trovano laceri
sotto l’unghia dei cavalli,
i tuoi nemici, quei piccoli
36tuoi nemici di là, gialli...
Erano figli del piccolo
padre; sono, o Zar, tua cosa!
C’è qualche cosa di vergine...
40che fa tutto rosa.