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170 | inni |
Dove?... Sui mari d’Italia!
Forse è un mozzo, ebbro d’aurora.
117Punta una nave tra cento:
drizza tra quelle la prora.
Tra le sartie gli urla il vento:
120Mare nostro!
Dove?...Nel cielo d’Italia!
Dove?... Chiedetene al sole!
123Qui non c’è che questa pietra.
Stare e posare, non vuole:
balzò su con la sua cetra,
126non è qui.
viii
Forse prepara il cammino
tra la terra e le sue stelle.
129Forse, tra il muto lavoro,
guarda le ignote fiammelle,
e già dice: Un dì tra loro
132parleranno!
Forse, più grande, già pensa
una grande sua parola,
135quella che placa gli ardenti,
quella che i mesti consola,
la parola in cui le genti
138s’ameranno!