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alle «kursistki» | 151 |
iii
Sacri ad un solo lavoro,
tutti rivolti ad un polo,
noi ci vediamo, o sorelle;
come si vedon tra loro,
sparse in un etere solo,
le lontanissime stelle
51del cielo.
Noi vi vediamo serene
muovere al vostro destino,
lungi, tra lancie di sgherri.
Ladri e omicidi in catene
fanno lo stesso cammino
sempre sonante di ferri...
58Lo sgelo...
è cominciato. V’attende
l’Obi ed il Lena selvaggio.
Ma, nel passare, a voi scende
l’inno del grande passaggio.
Vive ciò ch’era più morto!
E voi baciate quei ladri
miseri. — O figli di madri,
66Cristo è risorto! —
iv
E noi veniamo con voi,
68lungi, nell’ultima terra,