Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
146 | inni |
Dall’irta zeriba, dal vigile chiuso,
di sbalzo,
66ritorna ruggendo l’ambessa.
Ritorna l’ambessa ferito,
ruggendo, e sul grosso ripara
69con ululo roco...
Sui monti un sussulto infinito
nereggia di Galla e d’Amhara...
72da destra, foco!... foco!... foco!...
Cannoni, cannoni del monte,
cannoni che il piombo
75scagliate da sopra le nubi,
da picchi dond’aquile s’alzano pronte
con subito
78strillo e con subito rombo;
se i lampi la luce, se i tuoni
la voce, se il mai
81le roccie, se il sempre i torrenti
vi diedero, e l’impeto avete, o cannoni,
dei venti,
84la rigidità de’ ghiacciai;
mitraglia!... Oh!...Che grida la tromba?
alt! Ascari, alt! Fascia gialla,
87alt!... Nembo che spazza