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AL DUCA DEGLI ABRUZZI E Al SUOI COMPAGNI


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Questo è dall’ombre un ritorno!
Dante Alighieri ha sorriso.
Noi sedevamo; ed un giorno
     4vi pensammo all’improvviso.
L’anime nostre oscillare
     sentivamo come l’ago del magnete,
tutte cercando inquiete
                    8la Stella Polare.

— Là... I tre alberi al cielo,
come cipressi da tomba,
puntano. Un mare di gelo
     12la carena serra, e romba.
Come un addio di lontani,
     tra le sartie nella notte ulula il vento.
Mandano un lungo lamento
                    16le mute dei cani.

Palpita in alto un’aurora
verde che sfuma e si dora:
sale e fiammeggia; discende,
     20si rifugia nel mistero...