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126 inni



vi


Oh! il Male! bramito di belva
che in fondo al suo essere cupo
ravvisa l’antica sua selva,
64ravvisa il nativo dirupo;

e fiuta, la belva; e già crede
che sia l’avvenire che odora
nell’ombra; e d’un lancio si vede
68postato all’agguato d’allora;

e l’ali vuol mettere e tenta
l’abisso dei cieli, la fiera;
e mostro, con l’ali, diventa,
                    72Vampiro e Chimera...


vii


Tu Re, non vedesti. Con gli occhi
guizzanti una luce corusca
di lancie d’ulani, con gli occhi
76velati dall’ombra di Busca,

con gli occhi sì fieri e sì mesti,
davanti una giovane schiera
d’atleti, tu non la vedesti
80la ingorda di sangue Chimera