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a giorgio navarco ellenico 101

Dovunque tu vada, chiunque tu sia,
va dentro la notte, tu sai la tua via,
all’alba, alla morte, alla gloria: sei re!
48Caduta? Servaggio? Fu voce non vera,
fu sogno d’infermi. L’acropoli è intera!
Le navi di Mycale io porto su me! —