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90 | odi |
265coro Coi vecchi nostri canti che sai,
voci di cose piccole e care,
t’addormiremo, vecchio; e potrai
ricominciare.
E quando il mare, nella tua sera,
270mesto nell’ombra manda il suo grido,
sciogliere ancora potrai la nera
nave dal lido.
Vedrai le terre de’ tuoi ricordi,
del tuo patire dolce e remoto:
275là resta, e il molto dolce là mordi
fiore del loto.
Sarai qui presso. Rotto il tuo remo
sopra il tuo capo stanco sarà.
Sul tuo sepolcro noi canteremo
280la tua lontana felicità.