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Udii nel cuore un grido, alto... Nel lume
del sole era silenzio, era soltanto
sempre più forte il murmure d’un fiume:
4dell’immortale fiume Xanto.
Vivi di quella sola ansia del luogo
gli eroi pareano, stando già sui cocchi,
e i lor cavalli, torvi sotto il giogo
8nell’immobilità degli occhi.
Gli occhi eran volti là nel mezzo al ringhio
del Sauro figlio dell’Arpia Podarghe,
a cui fremeano sopra il bianco cinghio
12dei denti le narici larghe.
Parlava, il Sauro. Erano lancie in alto,
in alto sferze tremolando appena;
e il Baio frenando nei garretti il salto
16scavava accanto a lui la rena.
Curvo dal cocchio sino al giogo Achille
udia da presso la vocal sua fiera.
Si riflettean tra loro le pupille
20di tra la chioma e la criniera.