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76 | odi |
E il monte: — Non hai me? — Quel dalle vene
vuote, il mio uomo, accetterei pur quello —
81E il monte: — Quello, non fui io, sai bene! —
— Oh! basterebbe al negro ora sol quello —
— Ma... stava in te! Se aprivi un po’ le dita... —
84— Oh! che il negro non vuole altri che quello! —
— Io do la morte, non ridò la vita —
— E dà la morte ancora a me! — Ben sai
87che pur fo questo, se non mi s’invita;
ma non, per questo, egli vivrà più mai! —
v.
Io, sì, vivevo; ma sol io, confuso
del mio strisciare, io solo, ancora; io ero
91l’unico verme d’un sepolcro chiuso.
E il sonno della morte era leggiero
agli altri, più che a me la vita. O peso
94di due morti, non una, entro il pensiero!