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LAMENTAZIONI | 281 |
ché origine ha quella |
III.
Stobeo, Fioril., 103, 6.
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IV
È citato dallo scoliaste alla prima ode olimpia (v. 127), come appartenente alle lamentazioni. Parlava di Pèlope, che, dopo uccisi tredici pretendenti d’Ippodamia, era stato abbattuto a sua volta dal quattordicesimo.
LA MORTE DI PELOPE
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V
È citato da Aristide (II, pag. 215 Keil). Forse apparteneva ad un contesto in cui si deplorava la morte immatura di un eroe.
Gli astri ed i fiumi ed i flutti del mare.