Pagina:Odi di Pindaro (Romagnoli) II.djvu/230


PEANI 221



PER L’ISOLA DI CEO

Mancano la strofe e l’antistrofe I.


Epodo I

Di certo, sebbene uno scoglio
abito, noto sono io
per elleniche prove d’agoni:
noto sono io per la Musa
onde io pur mi fregio:
i campi mi crescono il filtro
vitale di Bacco,
che vince ogni ostacolo.
Cavalli non ho, sono ignaro
di pascere mandrie;
ma pure, Melampo non volle
lasciare la patria,
deporre il suo dono profetico,
e in Argo esser re.
Viva, Peane, a te.

Strofe II

Gli amici, i parenti, la patria città,
son questi gli amori
che paghi far debbono gli uomini:
gli stolidi pregiano le cose remote.
Perciò la parola d’Eusànzio
io lodo, che ai suoi coetanei
oppose rifiuto del regno,
rifiuto d’avere la settima parte
di cento città