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ODE OLIMPIA VIII 175


fruiscon: né vale la polvere
celar la pietà dei congiunti.


Epodo

E uditol da Nunzio, figliuolo d’Ermète, Ifïóne a Callimaco
dirà quale fulgido fregio
a loro progenie die’ Giove in Olimpia.
Deh! Beni su beni a lui voglia
donare, e lontane tenere le ambasce dei morbi. Ti prego,
a Nèmesi, ostile mai sempre, non dar parte alcuna dei beni;
ma sempre felice guidando lor vita,
accresci con essi la loro città.