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66 | LE ODI DI PINDARO |
e s’egli non muti improvviso,
io spero piú fulgida gloria
Epodo
cantar del tuo cocchio, trovare piú dolce sentiero di carmi
sul poggio di Crono baciato dal sole.
Per me validissimo strale di forza la Musa nutrí;
per altre virtudi altri è grande: pei re s’incorona
la vetta: piú oltre non volger lo sguardo!
Tu possa i tuoi giorni trascorrere in loco sublime:
ed io favellar con chi vince,
e andar per poetico pregio ne l’Ellade tutta preclaro.