Pagina:Odi di Pindaro (Romagnoli) I.djvu/77

44 LE ODI DI PINDARO




Epodo

che ora solleva la sorte
degli uni, ora ad altri concede
purissima gloria. Ma questo
pensiero non placa degl’invidi le menti, che a mèta troppo ardua
volgendo le brame, nel seno
s’infiggono piaga d’angoscia,
ben pria d’ottenere quanto essi vagheggiano in cuore.
Val meglio l’impostoci giogo con animo calmo
portar: contro il pungolo vibrare lo zoccolo
mi par sdrucciolevole tramite.
A me sia concesso fra i buoni
trovarmi, e goderne l’affetto.