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158 | LE ODI DI PINDARO |
e prodigo è agli ospiti tutti, e cordiale,
e volge il pensiero alla pace,
ch’è bene alla patria.
Non macchio il mio dir di menzogna:
ché prova ai mortali è il cimento;
Epodo
che un dí da lo spregio
salvò tra le femmine lemne
il figlio di Clímeno.
Coperto de l’arme di bronzo, vinse egli nel corso.
E disse ad Ipsípile, quando moveva a recingere il serto:
«Cosí son veloci i miei piedi;
son pari le mani ed il cuore.
Sovente, anche ai giovani crescono
in tempo non debito canuti capelli».