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ODE PITIA I 121



Epodo

indica ai vati e alla storia la vita di chi piú non è.
Non è distrutta di Creso ancor la bontà, la virtude;
ma Fàlari, cuore feroce, che ardeva le genti
nel tauro di bronzo, lo avvolge la fama odïosa:
né fra le mense le cétere
nelle canzoni dei giovani l’accolgono. Il primo dei beni
è compier bell’opre: secondo aver buona fama. Se un uomo
ambe consegue e possiede, toccò la ghirlanda suprema.