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RIGA POLI M ET R A. 89 B c, farà quella, che dee eflere fegata, dal (no eltremo c, fia tirata la CG, la quale prolungata 3 feghi la circonferenza in e, & f , c fatta dal punto F,la FH,equidiitante alla linea, clic có- giungcipuntÌEB,il punto H,dìuiderà la bc, in modo,che AB,à bh,amerà la ftefla proportione,che hà bh, Perche ab, alla bh, (prc- fola bd , per comune) hà la proportione comporta dalle proportioni di AB,à BD,& di BD,à bh,& la a B,alla BD,cioè alla EF,che 1*. del li è vguale, è come ef, à BCi& la bd ,cioè £f, • alla bh, perl’equidiftanzadelle linee eb, fh, " come la EC,alla CB; farà la proportione di ab, i.delfi- àBH,la medefimàjche quella,che fi compone fio. dalle proportioni di EF, à BC, & di EC, à CB, che è quella, chehà il rettangolo CEF, al qua- *6. del drato BC, il quale quadrato Bcè vguale al ret- Ter^ tangoloECF, effendochedal punto c, la CB, tocca il cerchio, &Ia CE,lo fega; dunque a B,à primo BH5firà come il rettangolo C£F, al rettangolo dclfefio. ECF ; cioè come la linea eF, à f C : mà come EF,à FC, cofi è BH, ad HC, dunque AB alla4-delfi- bh, haueràlamedelimaproportione che bh,^* alia hc. Che è quello, che erapropofto voler fare * . M — Alerà* HC.