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VSO DEL efpreflìone. Habbiafi primieramente à diui- dere a b , nella proportione di 1140,à 87, de quali due numeri, vn folo c maggiore del 120, delle Fcconde;fe quefto farà diuifo per vn qual fi fia numero, purché il quotiente venga ad’ef- fere minore del 120, come per 12, che ne rocca per parte,&fe parimente AB, iidiuidcrà in 12,parti vguali, & vna di effe fard frapofta fra li termini del numero 95,lo fpatio (ftando ria— ftrumento in tale apertura) chc è frà ambo i punti fegnati 87, farà quello al quale a b, hà la data proportione : perche fe imaginaremo le gambe dello ftrumento eflere prolungate tanto, che foflero capaci delle dette 1140, particelle , & che frà quefte fofTe pofta tutta la AB; lo ftrumento farebbe aperto neU'ifteflò angolo pappino,come di prefentcjefTendo chela linea dal centro al punto del 1140,à quella dal me- defimo centro al punto 95,habbia la medefima 4/proportione, che rutta la AB, alia fua duodice- • lima parte interpofta fra i punti 95. Se finalméte la proportione fofTc'eome 1638, à 97o,chervno, e l’altro eccede il i2o,deJIc Feconde,col maggiorejche è antecedente,fac- ciaficome difopra, diuidendolo per efempio per 14, che ne viene à toccare 117, per parte, & ponendo frà quelli termini la medefima decima quarta parte di a B,con lo ftrumeto aperto in quefta guifà lì hauerà ciò chc fi defidera; impcroche diuifo il confeguente pcrvn’altro