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R\GA POLlMETK*. «a*. perciò di nuouo, in vn’altra fondamentale, fi rrafportaranno le grandezze, dalla metallica, del rame, & dello (lagno , & nella circoli fcrcza tirata perii punto del rame polii quefto diametro o,la linea dal Tuo termine per il centro, ne darà nota in quella dello ftagno la grandezza del diametro p,d vna paMachebifogna leuare da EL: Sia col problema I4.diqucfta terza parte trouato il diametro Q.-la cui palla fia vguale ad’ambedue quelle che hanno per diametro M, & P ; il quale trasferrito nella circonferenza della sfora nella prima fondamentale da E , in r;& la linea da R,per il centro,nel fegarcquelli circonferenza tirata per il termine del duo- decaedro in S, darà la grandezza GS, per il Iato che figiuacercando: Eflendo ilfuoduode- caedro venale alla sfera Qj la quale è vguale alla palla M, di rame che pefa il terzo del propofto icofitedro, & alla palla P, di ftagno alla quale quella di rame, hà la proportione quintupla, come fi era propofto voler fare. Per conoscer poi la grandezza de i lati dell'ottaedro, & Icosaedro, che restaranno doppo che le saranno state levate le dette portioni, se col problema 16, di questa terza parte ealla palla EL si levarà la palla P, & la rimanente T, & la N, s’adattarano nella medesima circonferenza della sfera nella prima fondamentale, poi da i loro termini al centro si tireranno due linee, la prima nel segare quella dell’ottaedro in Y, &