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DEL COMPASSO
POLIMETRO
Proemio.
ONO molti anni, che venne desiderio ad un gentilhuomo[Bartolomeo Eustachio 1568.] nella mia patria, d’havere qualche strumēto, col quale potesse dividere con facilità, et giustezza le linee rette in quante parti uguali le fosse piacciuto; per isfuggire con esso la lunga, e faticosa operatione di farlo à pratica, ò la briga d’haversi à provedere di molte paia di quelle sesta, che hanno le punte d’ambe le parti: e perciò ne richiese la b m. del Commandino, dal quale fù ordinato uno di questi compassi, medesimamente con le punte doppie; mà con una fissura per il lungo dell’aste, per le quali scorrevano due bottoncini attaccati à due molle, incassate in due canaletti scavati nell’aste; e erano congiunte insieme con un perno, che serviva per centro dell’instrumento in qualunque sito l’havessero